Cesena, aggressione e tentato stupro in Valle del Savio: arrestato un uomo grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Nel fine settimana in un comune della Valle del Savio, un uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cesena per presunti reati di violenza sessuale, lesioni personali e atti persecutori nei confronti di una donna. L’uomo è stato fermato in flagranza, grazie anche alle immagini registrate da un sistema di videosorveglianza. Intanto, nelle scorse ore, una donna è stata colpita a morte dal marito con una pietra.

Aggressione ad una donna e il tentativo di violenza sessuale: i fatti
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, come riportato da Cesenatoday.it, l’uomo si sarebbe inizialmente presentato all’abitazione della donna, aggredendola fisicamente nel tentativo di costringerla a subire atti sessuali contro la sua volontà.
L’aggressione è proseguita anche all’esterno, nei pressi di un vicino esercizio commerciale. La vittima ha opposto una forte resistenza, riuscendo a impedire che la violenza proseguisse ulteriormente. Il presunto aggressore si è poi allontanato prima dell’arrivo dei militari, che nel frattempo erano stati allertati da alcuni testimoni attraverso una chiamata al numero d’emergenza 112.
Le immagini della videosorveglianza e l’arresto in flagranza
L’intervento dei Carabinieri è stato immediato e ha permesso di avviare tempestivamente le indagini. Grazie alle testimonianze raccolte e alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza di un locale commerciale, è stato possibile documentare quanto accaduto e procedere all’arresto dell’uomo in flagranza differita. Il soggetto è stato successivamente rintracciato nella propria abitazione.
A seguito dell’aggressione, alla donna sono state riscontrate lesioni guaribili con diversi giorni di prognosi. L’uomo è stato portato nella casa circondariale di Forlì in attesa della convalida dell’arresto. Al termine dell’udienza, aggiunge il sito Corrierecesenate.it, il giudice ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.